Torna con grande entusiasmo a Strudà una delle feste più importanti per la comunità locale, la solennità della “Madonna della Neve”.
Da domani 4 agosto e poil il 5 e 6 la piccola località a sud di Lecce vivrà momenti di devozione e comunione, come ricorda don Mino Arnesano, parroco di Strudà, nel suo messaggio di augurio pubblicato per questa occasione: “La festa ci fa fare l’esperienza del cammino comunitario, del cammino di popolo di Dio: guardandoci gli uni gli altri non per giudicarci o per parlarci male ma per sostenerci, incoraggiarci, confortarci, abbracciarci, raccontarci parole di speranza gli uni verso gli altri, sostenerci nella fatica e nei momenti di stanchezza fisica e spirituale e far festa insieme per le gioie e per le buone riuscite”.
Nel programma delle celebrazioni religiose è prevista la tradizionale processione con l’immagine della Vergine Maria, che avrà inizio alle 19,30 dalla chiesa madre, contestualmente saranno consegnate alla santa patrona le chiavi della città dal Sindaco del Comune di Vernole Francesco Leo.
Proprio il primo cittadino ha lasciato un messaggio in occasione di questo importante evento, sottolineando l’importanza della ricorrenza e ringraziando il parroco, il comitato feste patronali e tutta la comunità parrocchiale per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento.
Quest’anno il locale comitato feste ha dato grande risalto ai festeggiamenti civili, le vie del paese sono infatti addobbate dalle ditte Cesario De Cagna e Illuminall’Art Fasiello & Signore, mentre per la serata di lunedì 5 agosto è prevista la terza edizione del trofeo “Maria SS. Della Neve”, gara dell’arte pirotecnica che avrà inizio alle 23:45.
Francesco Fasiello infatti, proprio a nome del Comitato feste patronali, ha rivolto un messaggio alla comunità sottolineando lo spessore che quest’anno è stato dato alla ricorrenza: “Mai come quest’anno sarà, come lo è stata in alcuni anni passati, uno dei momenti più attesi della nostra comunità e, proprio per questo, riceverà e sarà caratterizzata dai dovuti onori e riconoscimenti, mantenendo vivi i valori di una tradizione che ha sempre coinvolto tutta la cittadinanza, sotto lo sguardo materno di Maria SS. della Neve, e suscitando in noi strudesi il gusto di riscoprirci cristiani in cammino”.