“Utente e Password. Connessioni e profezia” è il titolo del convegno organizzato dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, in programma a Roma dal 24 al 26 novembre.
Dopo lo stop imposto dalla pandemia, l’appuntamento residenziale si pone in continuità con i percorsi formativi online degli scorsi anni e si propone come momento di confronto e riflessione sul rapporto comunicazione-sinodalità. L’incontro, si legge in una nota dell’Ufficio, vuole anche offrire “un contributo concreto ai cantieri sinodali che stanno animando il percorso delle Chiese in Italia, in particolare quello della strada e del villaggio”.
I lavori si apriranno giovedì 24 novembre alle 15 con l’introduzione di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio, e con l’intervento della biblista Rosanna Virgili. Seguiranno le relazioni di mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona e presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali, e di Federica Cherubini, del Reuters Institute for the Study of Journalism di Oxford. È prevista, poi, una tavola rotonda - moderata da Francesco Ognibene (Avvenire) - a cui parteciperanno Adriano Fabris dell’Università di Pisa, fr. Paolo Benanti della Pontificia Università Gregoriana, Paolo Odoardi dell’Università telematica UniNettuno e Rosy Russo, presidente di Parole O_Stili.
Nella giornata di venerdì 25 novembre, le suggestioni offerte da mons. Valentino Bulgarelli, sottosegretario della Cei, Ruggero Eugeni e Pier Cesare Rivoltella, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, aiuteranno i partecipanti nei lavori di gruppo, guidati da don Domenico Beneventi, collaboratore dell’Ufficio.
A chiusura il 26 novembre, dopo il contributo di Claudia D’Ippolito di Ipsos, ci sarà spazio per un focus sulla comunicazione e il Cammino sinodale, a partire dalla testimonianza delle diverse associazioni impegnate sul campo in un dialogo moderato da Riccardo Benotti (Sir).