Papa Francesco ha incontrato il comitato di direzione di “Donne Chiesa Mondo”, il mensile de “L’Osservatore Romano”.
Ha detto: «Le donne hanno una capacità di gestire e di pensare totalmente differente da noi. Lo vediamo in Vaticano, anche: dove abbiamo messo donne, subito la cosa cambia, va avanti. Lo vediamo nella vita quotidiana: ”una volta la Von der Leyen mi disse che risolve alcuni problemi come fanno le mamme. La donna ha la capacità di avere tre linguaggi insieme: quello della mente, quello del cuore e quello delle mani. E pensa quello che sente, sente quello che pensa e fa, fa quello che sente e pensa. Non dico che tutte le donne lo facciano, ma hanno quella capacità, ce l’hanno. Questo è grandioso”.
Nel cammino sinodale, si evidenzia che in tutto il mondo le donne rimangono la maggioranza di coloro che frequentano la liturgia e partecipano alle attività, gli uomini una minoranza; eppure la maggior parte dei ruoli decisionali e di governo sono ricoperti da uomini. In ogni ambito della loro vita, le donne chiedono alla Chiesa di stare dalla loro parte, una Chiesa al loro fianco.
Quante hanno partecipato ai processi sinodali desiderano “che la Chiesa e la società siano per le donne un luogo di crescita, partecipazione attiva e sana appartenenza”.
Il Papa ha sottolineato, ancora una volta, l’importanza delle donne nella Chiesa e nella società, perché “le donne hanno tre linguaggi: mente, cuore e mani”.