“Imprenditore in diversi settori della vita sociale, culturale e finanziaria del Paese, è stato negli ultimi trent’anni protagonista della vita politica nazionale: eletto più volte al Parlamento italiano, ha ricoperto per quattro volte l’incarico di presidente del Consiglio dei ministri”.
Lo scrive il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi inviata alla figlia Maria Elvira (Marina). “Fra i ruoli istituzionali, svolti con impegno e passione, anche quello di deputato al parlamento europeo. A nome dell’episcopato italiano - conclude Zuppi -, porgo sincere condoglianze ai familiari, assicurando il ricordo nella preghiera”.
“Mi colpi moltissimo il suo tratto umano”, ha aggiunto ieri a margine della presentazione del libro di Angelo Scelzo, “Dal Concilio al web. La comunicazione vaticana è la svolta della riforma”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. “La prima volta che l’ho incontrato - ha raccontato ai giornalisti - è stato con una delegazione del Mozambico, avevamo già firmato l’accordo di pace a Roma. Lui andava a chiedere la fiducia, ma prima trovò un pò di tempo per incontrare la nostra delegazione. Ci ha detto: ”Avete presente il Milan? Voglio fare la stessa cosa con l’Italia’. Mi colpi moltissimo il suo tratto umano”.
“Lo accompagneremo nella celebrazione di domani (oggi per chi legge ndr) - ha proseguito Zuppi - sarà un momento di preghiera, come deve essere, in cui ritrovare anche qualcosa che ci unisce. La Cei ha riconosciuto il ruolo del presidente Berluaconi. Sarà un momento di unione nell”affidarlo alla misericordia di Dio”. Il presidente della Cei ha precisato che domani non sarà presente, “purtroppo”, a Milano, a causa di una riunione di Presidenza. “Ci sarà mons. Delpini a rappresentarci”, ha aggiunto.