YouTube è il canale più visto in assoluto dai giovani. Cosa cercano i ragazzi su YouTube? innanzitutto video divertenti, anche demenziali da guardare e condividere con gli amici.

Più i video sono assurdi, incredibili, più piacciono. Grazie a questo strumento i ragazzi, si informano e rimangono sempre aggiornati sui videogames, la telefonia, la moda e tutto ciò che è di tendenza.
Ascoltano musica, guardano le clip musicali e i concerti dei loro cantanti o gruppi preferiti. Molte volte si identificano con le star del web perché li vedono come persone simili a loro. Chi sono però gli youtuber? Questo è il nome di coloro che hanno un canale sul portale e postano video in continuazione di vari argomenti .
I più seguiti dai ragazzi in Italia  al primo posto troviamo "cutiepiemarzia" un canale di moda che vanta oltre 7 milioni di followers, subito dopo troviamo Favi J, canale di videogiochi che conta 4 milioni di seguaci, il duo comico iPantellas con le loro parodie seguiti da 3 milioni di persone e poi the show (esperimenti sociali in giro per l'Italia) Matt & Bise che propone scherzi incredibile sfida al limite dell'assurdo.
Proprio sugli esperimenti sociali vorrei porre l'attenzione. È di circa un anno fa l'esperimento sociale creato dal vescovo Carlo Arturo Quinteros che per esperimento sociale, si è vestito da povero e ha vissuto da senzatetto e si è mischiato a delle persone presumibilmente sensibilità ambito sociale per saggiarne le reazioni che ha poi riassunto in termini di indifferenza.  È un esperimento sociale anche vedere dei preti su tik tok.
Ci sono dei video che hanno ottenuto oltre 400 mila visualizzazioni in 24 ore. L'esperimento sociale è utilizzare un canale vissuto dai ragazzi e parlare di vangelo come un paracadute che non ti aiuta se non lo apri. C’è anche chi parla degli scandali collegati ai sacerdoti e dice che i preti sono come gli aeroplani, ne parlano solo quando cadono: un video che ha ottenuto oltre 100.000 visualizzazioni.
Siamo invitati quindi a creare un mondo in cui valori cardine siano uguaglianza e giustizia e ben venga l'utilizzo di tutti i media che riescono ad avvicinarci ai giovani, per essere azione e non solo "commozione'.