In occasione della visita del card. Matteo Zuppi alla Chiesa di Lecce, la diocesi per volontà dell’arcivescovo Michele Seccia, a ricordo dello storico evento, ha pubblicato un libretto (SCARICA) che è stato consegnato in dono ai partecipanti ai due eventi organizzati in città.

“Ho inteso invitare il Porporato a Lecce - scrive Seccia nell’introduzione di ‘Don Tonino e la Chiesa di Lecce. Mincuzzi e Bello: la catena della profezia’ - perché, ricorrendo il trentennale della morte di don Tonino, desideravo offrire a questa amata Chiesa, ancora una volta, l'occasione per meditare sull'attualità del messaggio del Vescovo Bello. Oggi, questo libretto mi consente di definire meglio una linea di continuità tra il Magistero di don Tonino, Vescovo di Molfetta, e quello del suo contemporaneo presule leccese, il mio predecessore, mons. Michele Mincuzzi”.

“I testi selezionati - due articoli di don Tonino apparsi su L'Ora del Salento e su Rosso di Sera (due gloriosi settimanali della diocesi, ndr) e l'omelia delle esequie del Venerabile pronunciata ad Alessano da mons. Mincuzzi - evidenziano con chiarezza il profondo legame spirituale e l'afflato profetico dei due pastori. Don Tonino Bello e don Michele Mincuzzi - continua Seccia - rappresentarono un modello di episcopato, attento alla cura spirituale del gregge, ma anche aperto all'accoglienza dei più deboli e dei poveri”.

Il volumetto curato da Portalecce (copertina di Arturo Caprioli e testi trascritti da Paolo Longo) è stato distribuito ieri sia ai partecipanti all’incontro nella chiesa di Sant’irene, sia ai fedeli presenti in cattedrale.