La pandemia ha impedito a gran parte dei membri del Collegio cardinalizio di essere presente a Roma per il settimo Concistro ordinario pubblico e in tal modo condividere la gioia dei nuovi porporati.

Così il card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo  emerito di Palermo e figlio della Chiesa di Lecce ha voluto essere vicino ai nuovi cardinali e in modo particolare al card. Marcello Semeraro, leccese anch'egli, collegandosi online insieme con gli altri confratelli connessi da ogni parte del mondo.

Una piattaforma appositamente creata dalla sede apostolica ha eliminato, seppur brevemente, il distanziamento dovuto al Covid-19, riunendo l'intera famiglia dei cardinali di Santa Romana Chiesa in comunione col Successore di Pietro.

De Giorgi, commosso e contento ha seguito l'intero Concistoro dalla sua cappella priva nella sua casa di Vernole gioendo (CLICCA QUI) "per il confratello don Marcello, che ho sempre ammirato come sacerdote fedele, vescovo appassionato e grande teologo".

Da questo evento di grazia, esce arricchita anche la Chiesa di Lecce che con l'arcivescovo Michele Seccia loda e ringrazia il Pastore dei pastori per due suoi figli elevati a dignità  così  prestigiosa.