Generalmente il motto e lo stemma di un vescovo sono la carta d’identità di un pastore. Ne indicano le radici, la spiritualità ma, anche la mission. Insomma, sono le sue prerogative, i progetti pastorali… un’istanteanea del suo servizio alla Chiesa di Dio.
L’atto giuridico celebratosi ieri mattina alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia, del delegato arcivescovile ad universitatem casuum don Vito Caputo e, soprattutto, davanti al Collegio dei consultori, l’organo deputato dal Diritto canonico ad accogliere ufficialmente la Bolla pontificia, ha costituito definitivamente mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo coadiutore di Lecce.
“Vengo qui con il cuore spalancato”. Sono queste le parole che mons. Angelo Raffaele Panzetta ha voluto consegnare al Collegio dei consultori nel suo primo giorno da arcivescovo coadiutore di Lecce prima della lettura della Bolla pontificia.
L’atto ufficiale con cui giovedì scorso mons. Angelo Raffaele Panzetta è stato costituito arcivescovo coadiutore di Lecce ha giuridicamente reso vacante la sede arcivescovile di Crotone-Santa Severina, tant'è che ieri Papa Francesco ha nominato l'amministratore apostolico nella persona di mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.
“La buona novella” di Fabrizio De André (1940-1999) è il secondo appuntamento leccese delle “Notti sacre””, prestigiosa rassegna di musica sacra giunta a Bari alla sua quattordicesima edizione che le chiese di Lecce, per un particolare accordo tra arcidiocesi di Bari-Bitonto, arcidiocesi di Lecce e ArtWork, ospitano per il secondo anno consecutivo.
Lunedì 30 settembre, dalle 17.30 alle 20.30, presso la sede del Consultorio diocesano di Lecce, in via Umbria, i professionisti volontari condurranno un altro incontro del progetto «Conosciamoci con il cinema».