Inizia il percorso di avvicinamento della comunità diocesana leccese verso l’apertura del Giubileo che avverrà a livello universale nella prossima notte di Natale quando Papa Francesco aprirà la Porta Santa della basilica di San Pietro in Vaticano e, a livello diocesano il 29 dicembre con una solenne concelebrazione nella cattedrale di Lecce.
“La buona novella” di Fabrizio De André (1940-1999) per il secondo appuntamento leccese delle “Notti sacre””, prestigiosa rassegna di musica sacra giunta a Bari alla sua quattordicesima edizione che le chiese di Lecce ospitano per il secondo anno consecutivo.
Il vescovo è il sacramento dell’«Amore» che Dio Padre offre ad una porzione del suo popolo che vive nella storia degli uomini bisognosi di guida, di amorevolezza, di perdono, di unità, di sguardo sereno sul suo domani, di condivisione di gioie e di speranze; di proiezione nel futuro di Dio.
La comunità ecclesiale di Lecce, dallo scorso 28 agosto vive una nuova stagione della sua storia, antica e sempre nuova.
Mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace e già vescovo di Castellaneta, è stato nominato da Papa Francesco, amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina.
Già nel mese di agosto è iniziato il lavoro dei sacerdoti dell'equipe del Giubileo, i quali, hanno realizzato un programma per il cammino di preparazione all'anno giubilare del 2025 dal titolo "La speranza non delude" (Rm 5,5).