È iniziata ieri la tre giorni che il clero leccese, convocato dall'arcivescovo Michele Seccia, sta vivendo presso l'aula magna dell'Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “don Tonino Bello” di Lecce e avente come tema centrale “Artigiani di comunità. Dai Cantieri di Betania ai percorsi sinodali per il nuovo anno pastorale della Chiesa di Lecce”.
Inizia per il clero leccese, domani 29 agosto, la consueta “tre-giorni” di aggiornamento prima dell’inizio del nuovo anno pastorale.
È dal 2010 che la Caritas di Lecce è presente, con continuità, nei villaggi montani dell’Albania e condivide i difficili cammini con quella parte di umanità invisibile ai salentini e ai turisti del mare Adriatico, a differenza dei suoi monti, che nelle chiare giornate estive, fanno da cornice ad un mare sempre più simile ad un lago.
La Chiesa di Lecce si prepara alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Come ogni anno, infatti, questo è il tempo in cui i sacerdoti e i diaconi si riuniscono insieme al loro pastore, l’arcivescovo Michele Seccia, per gettare le basi di un nuovo anno pastorale che li vedrà essere guide sagge e premurose delle comunità loro affidate.
Con riferimento alle polemiche scaturite dalla diffusione di alcune notizie riguardanti i fatti accaduti ieri mattina a Palazzo Carafa, a margine della conferenza stampa di presentazione del programma dei festeggiamenti civili, religiosi e culturali in onore dei santi patroni, la Curia diocesana intende precisare quanto segue.
Dopo la pausa estiva, riparte Radio Portalecce, anche nei suoi format musicali, e nei suoi spazi culturali, sociali, dedicati al volontariato, al lavoro e alle problematiche giovanili.