Una celebrazione intensa, partecipata e densa di significati quella di ieri sera presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia in occasione del 265° anniversario della Dedicazione della cattedrale di Lecce e trasmessa in diretta da Portalecce tv (GUARDA).
“Ricordare l’anniversario della Dedicazione della nostra cattedrale richiama immediatamente alla memoria le radici sante da cui proveniamo, il lungo cammino di fede di ci ha preceduto, i frutti di santità che sono maturati con abbondanza lungo i secoli anche grazie al magistero dei vescovi che si sono succeduti sulla cattedra di Sant’Oronzo, espressione visibile della fecondità della grazia di Dio, che ha accompagnato nel tempo la Chiesa che è in Lecce”.
L’arcivescovo Michele Seccia, come da tradizione, nel pomeriggio di ieri, solennità di Tutti i Santi, ha presieduto la santa messa presso il cimitero di Lecce all'interno della splendida chiesa dedicata ai Santi Niccolò e Cataldo.
Fino al 2 novembre compreso, il cimitero di Lecce resterà aperto con orario continuato dalle 7 alle 18 per le visite ai defunti.
“Il reddito di cittadinanza non può essere uno strumento di assistenza definitivo per chi può lavorare, ma piuttosto una stampella temporanea che consenta ai cittadini in difficoltà di ripartire con fiducia e speranza”.
Dopo aver seguito in tv la cerimonia del giuramento del nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni, l’arcivescovo Michele Seccia ha voluto far sentire subito la sua vicinanza e il suo incoraggiamento ai due salentini nominati membri del nuovo esecutivo.