Sono lieto di rivolgere i miei più sinceri auguri a Portalecce: il nostro quotidiano online oggi compie tre anni. In questi 36 mesi, il portale dell’arcidiocesi è cresciuto giorno dopo giorno ed ha imparato a navigare con equilibrio, sapienza e professionalità sulle ali del web, fornendo una comunicazione reale nel mondo virtuale.
A partire da oggi, Portalecce pubblicherà una serie di testimonianze in preparazione al Giubileo sacerdotale del card. Marcello Semeraro che celebrerà ad Albano, la diocesi che ha guidato per 17 anni prima di essere chiamato da Papa Francesco ad essere Prefetto della Congregazione delle cause dei santi.
Non in Piazza Duomo, a causa del maltempo, bensì nella chiesa cattedrale: qui l'arcivescovo Michele Seccia ha presieduto, ieri 26 agosto, il pontificale nella solennità dei santi patroni della città di Lecce e della intera arcidiocesi, Oronzo, Giusto e Fortunato.
In una Piazza Duomo vestita a festa, durante la preghiera del vespro nella solennità dei santi Oronzo, Fortunato e Giusto, alla presenza di sacerdoti, servitori della cosa pubblica e fedeli laici affezionati ai loro patroni, l’arcivescovo Michele Seccia ha rivolto il suo accorato e incisivo messaggio alla città.
“Non dimentichiamo i poveri. In questi giorni c’è una folla di persone che devono allontanarsi dei propri territori. Ebbene, daremo la nostra disponibilità, con accortezza, vigilanza, attenzione, ma non possiamo chiuderci in un castello d’argento o d’oro nel quale sentirsi ben protetti”.
Pubblichiamo il testo integrale del Messaggio dell’arcivescovo Michele Seccia pronunciato stasera da Piazza Duomo al termine della solenne liturgia dei Vespri in onore dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato.