Momenti intensi in un'atmosfera surreale in Piazza Duomo dove intorno al presepe sotto l'Arcu te Pratu si sono radunate centinaia di persone per vivere con l'arcivescovo Michele Seccia la deposizione del Bambinello tra Maria e Giuseppe.
Sono giorni di festa ma anche faticosi per certi versi. Per l’arcivescovo Michele Seccia in particolare: tra incontri per gli auguri pubblici e privati e numerose celebrazioni natalizie.
“Questa mia presenza qui - ha esordito l’arcivescovo Michele Seccia nel porgere i suoi auguri ai presenti nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini - è proprio per esprimere il valore del dialogo, della relazione che ci deve essere tra chi ha responsabilità di qualunque tipo lavorativa, di rappresentanza politica, religiosa”.
Nell’immediata vigilia del Santo Natale l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia ha inviato a tutte le comunità parrocchiali il suo messaggio per la festa più attesa dell’anno da grandi e piccoli.
Un momento di intimità spirituale e pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia con i suoi sacerdoti qualche giorno prima di Natale non solo per il tradizionale scambio di auguri ma soprattutto per rinsaldare i vincoli forti che scaturiscono dalla grazia sacramentale dell’Ordine e dell’Eucaristia.
L’attesa inaugurazione del presepe nella monumentale Piazza Duomo a Lecce è arrivata. Come da tradizione, l’opera raffigurante la natività è stata ufficialmente aperta ieri sera, giorno della solennità dell’Immacolata Concezione.