All’indomani della solenne concelebrazione eucaristica nel 38° anniversario della morte del Servo di Dio don Ugo De Blasi in occasione della quale è stata presentata a conclusione dei lavori del Tribunale diocesano la Positio da depositare alla Congregazione per le Cause dei Santi, l’arcivescovo Michele Seccia ha inviato una lettera alla comunità diocesana.
Oggi, festa della Presentazione di Gesù al Tempio, l’arcivescovo Michele Seccia, come fa dall’inizio di questo anno pastorale, ha inviato la sua quarta Lettera alle famiglie della Chiesa di Lecce.
Il debole sole di metà gennaio, riscalda il folto pubblico di pellegrini e di fedeli, non solo novolesi, accorsi da casa nella piazza dedicata al santo patrono, Sant’Antonio Abate, sotto lo sguardo del simulacro dall’alto del sagrato del santuario, per assistere alla concelebrazione eucaristica.
In concomitanza con la festa della Santa Famiglia, l'arcivescovo Michele Seccia ha diffuso in tutta la diocesi la terza lettera alle famiglie tenendo fede a uno degli impegni assunti dal pastore per l'anno pastorale.
Si è svolta questa mattina, presso il salone dell'Episcopio di Piazza Duomo a Lecce, la conferenza stampa del progetto #forticomegliulivi, campagna di sensibilizzazione sociale lanciata dall'Unione Sportiva Lecce, in collaborazione con Arcidiocesi di Lecce, Associazione Italiana Città dell'Olio e Centro Studi Visioni da Sud.
È stato il Natale dell’Hospice di San Cesario, quello dello scorso 23 dicembre, giorno in cui come tradizione ha visto l’arcivescovo Michele Seccia recarsi per porgere una parola di speranza e sollievo per tutti coloro che sono ricoverati nella struttura, di sostegno per tutto il personale medico e assistenziale, di incoraggiamento ai familiari dei pazienti.