“Dio nasce bambino perché vuole essere accolto, Dio nasce nelle imperfezioni della storia, perché le nostre storie imperfette potessero avere il respiro creativo dell’Onnipotente che è amore”.
Ieri mattina, per l’arcivescovo Michele Seccia, giornata dedicata agli auguri natalizi. Tra i tanti ha accolto in episcopio anche i volontari collaboratori e la redazione di Portalecce accompagnati dal direttore Vincenzo Paticchio, e dal direttore dell’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali, don Emanuele Tramacere.
Carissimi, nei giorni che hanno preceduto questo Natale ho avuto la gioia di incrociare tanti sguardi, di stringere mani, di abbracciare tante persone lacerate dalla sofferenza, di pregare con i piccoli ospiti del ‘Fazzi’ e con i ragazzi del “Dopo di noi” e di provare a confortare i semplici, specie quelli che non fanno alcuna differenza tra il vivere quotidiano e la povertà come ingiusta condanna. In queste ore celebrerò anche a Borgo San Nicola.
Il cammino dell’Avvento ormai è alle battute finali, e in queste ferie maggiori tutta la comunità cristiana si prepara al Natale del Signore.
C’è una sola assoluzione da tutti i reati nella sentenza pronunciata poco fa dal presidente del Tribunale della Santa Sede, Giuseppe Pignatone (LEGGI QUI) alla fine del processo in Vaticano che ruotava intorno alla vicenda della compravendita del Palazzo di Londra e riguarda il nostro mons. Mauro Carlino.
Anche quest’anno domani 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, nella Chiesa di Lecce si celebra la Giornata del seminario. Una occasione per pregare per il seminario e sostenerlo concretamente, ma anche per invitare le comunità, in particolare famiglie, ragazzi e giovani, a scoprire il senso vocazionale dell’esistenza.