Venerdì Santo di silenzio e di contemplazione anche a Lecce. In cattedrale l’arcivescovo Michele Seccia ha presieduto in mattinata la celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine e, nel pomeriggio l’Azione liturgica della Passione del Signore. Infine, si è messo alla testa della processione del Cristo morto e della Desolata.
Da ieri sera, dopo l’Azione liturgica nella Passione del Signore, la comunità cristiana vive l’ora del silenzio e dell’attesa della resurrezione.
È stata una celebrazione sentita e partecipata la Messa in Coena Domini presieduta in cattedrale dall’arcivescovo Michele Seccia e concelebrata dal vescovo emerito Cristoforo Palmieri di Rrëshen.
Dopo aver fatto memoria dell’Ultima cena del Signore nella quale Gesù ha istituto i sacramenti dell’Eucarestia e del Sacerdozio ministeriale, stasera alle 18 in cattedrale l’arcivescovo presiederà l’Azione liturgica della Passione del Signore.
Una gran bella manifestazione della Chiesa che è in Lecce che si è riunita intorno al suo pastore e ha pregato per tutti i sacerdoti accorsi numerosi in cattedrale per la Messa del Crisma. La celebrazione è stata trasmessa in diretta da Portalecce Tv (GUARDA).
È giunto anche nelle mani dell’arcivescovo Michele Seccia il dono pasquale del vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, mons. Domenico Cornacchia a tutti i cardinali e ai vescovi italiani: “le giunga in dono - scrive nel biglietto di accompagnamento - il grembiule che potrà adoperare nella santa messa in Coena Domini, durante il rito della lavanda dei piedi”.