La comunità dei Cappuccini di Brindisi a settembre lascerà definitivamente il convento del Casale, consegnando la parrocchia Ave Maris Stella nelle mani dell’arcivescovo Giovanni Intini.

La decisione era stata presa dal Capitolo dei cappuccini di Puglia lo scorso aprile ma ora la notizia è divenuta ufficiale perché comunicata nei giorni scorsi dall’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini alla comunità dei fedeli.

Il primo approdo dei Cappuccini a Brindisi, la città natale di un loro confratello santo, Fra Lorenzo da Brindisi, risale al 1566 e dopo varie vicissitudini che li hanno visti protagonisti di abbandoni e di rientri in città, solo nel 1949 riuscirono a tornare: fu allora che l’arcivescovo Francesco de Filippis affidò loro la parrocchia Ave Maris Stella.

È dal 1949, dunque, che la parrocchia è retta dai Cappuccini, ma nell’ultimo Capitolo dei frati di Puglia, come si diceva, è stato stabilito di lasciare il convento di Brindisi e di rimettere la parrocchia nelle mani dell’arcivescovo. Motivo principale?  la crisi delle vocazioni.

La parrocchia francescana del Casale è stata la comunità in cui il Venerabile Matteo Farina (LEGGI) è nato cristiano e, dagli stessi frati è stato accompagnato in tutto il percorso spirituale della sua breve esistenza fino a meritarsi la gioia del Paradiso e la venerabilità nella Chiesa universale.

I due frati presenti nella parrocchia proseguiranno assieme il loro cammino pastorale nella comunità parrocchiale di Campi Salentina. Un segno promonitore, perchè cononosciuti assieme nel periodo pasquale di questo anno presso la Parrocchia Ave Maris Stella. Buon cammino e buona vita ai due presbiteri Fra Francesco Monticchio e Fra Piero Errico, quest'ultimo come parroco, originari della stessa cittadina salentina che li attende.