Nella festa del Battesimo del Signore, le famiglie si incontrano attorno all’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, per vivere insieme la Festa diocesana della famiglia 2024, intitolata “C’è un tempo per ogni cosa. Le generazioni si raccontano”.
In queste drammatiche ore, davanti alle continue violazioni dei diritti dell’uomo e ad una catastrofe umanitaria di proporzioni inaudite, la città di Bari e la Chiesa di Bari-Bitonto sentono forte il dovere di intervenire in favore della pace in Medio Oriente.
L’annuncio lo ha dato pochi minuti fa nella cattedrale di Molfetta, dal vescovo Domenico Cornacchia: il Santo Padre ha accoltoha nominato nunzio apostolico in Paraguay, mons. Vincenzo Turturro, Consigliere di nunziatura, elevandolo alla Sede titolare di Ravello (Sa), con dignità di arcivescovo.
A Cerignola, sessantamila abitanti su un’area tradizionalmente a vocazione agricola, don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano, alimenta la lotta alla dispersione scolastica e prosegue nel cammino per superare la sfida dell’emergenza educativa attraverso il centro educativo per minori “Diorama” e la cooperativa sociale “Charlie fa surf”, nata nell’ambito del Progetto Policoro.
“Come la vista attenta e senza pregiudizi di Maria, di Giuseppe, dei pastori e dei Magi che si recano alla grotta e riconoscono ‘l’atteso dalle genti’, anche noi, con lo stupore e la delicatezza propri di San Francesco, dobbiamo continuare a prolungare quello sguardo che ci permette di accogliere l’evento di grazia del Natale che aiuta a scorgere la presenza di Dio nella vita dell’uomo, di cui ci invita a riconoscere l’inestimabile valore e l’infinito splendore”.
“Fare Natale significa accogliere Gesù, il Verbo di Dio, la Parola di Dio che si è fatta carne ed è venuta in mezzo a noi”.