Oggi si celebra la Giornata mondiale della vita consacrata, anche a Lecce i religiosi e le religiose che vivono e operano in diocesi si ritroveranno nel salone dell’episcopio alle 16,45 per un momento di riflessione e successivamente alle 18 parteciperanno in cattedrale alla celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, durante la quale rinnoveranno i voti di castità, povertà e obbedienza.
Se tanti furono gli ordini maschili, non minori furono gli ordini femminili vissuti a Lecce. Il Monastero di Santa Chiara, unitamente alla chiesa di Santa Chiara, nell’omonima piazzetta, è fondato nel 1410 per iniziative di alcune famiglie della nobiltà cittadina in stretta intesa con il convento francescano locale.
Da qualche anno il santuario leccese intitolato a San Filippo Smaldone è diventato anche un centro di spiritualità con l’obiettivo di promuovere l’amore per l’Eucarestia, essere cenacolo di preghiera e di adorazione del SS.mo Sacramento, di vita spirituale e di formazione per il popolo di Dio.
Nel corso della storia cristiana della nostra città di Lecce, la vita religiosa è stata sempre fiorente e sono stati innumerevoli le congregazioni religiose maschili e femminili che si sono collocate nel capoluogo salentino.
Un’ora di pura emozione. “Francesco. Uomo veramente cristianissimo” è l’oratorio sul carisma evangelico di San Francesco d’Assisi, con musica di don Biagio Mandorino e libretto di don Tiziano Galati, riproposto l’altra sera a Lecce, nel santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio.
Don Biagio Mandorino, responsabile della sezione musica sacra dell'Ufficio liturgico e direttore del coro e dell'orchestra dell' Arcidiocesi di Otranto.