È stato per anni luogo di ritrovo di molte generazioni, oltre che location di tantissime iniziative e attività sportive, ricreative, culturale e associative.
Il Centro Sportivo 'San Vito', attualmente Oratorio 'Don Tonino Bello', bene confiscato alla mafia e più volte utilizzato anche dall'Associazione 'Libera' per le sue attività di formazione/lavoro e per i progetti volti alla promozione di legalità, senso civico e di lotta alla mafia, è stato gestito per anni dalla Parrocchia San Nicola di Squinzano per concessione della Asl di Lecce cui il Comune l'aveva affidata. Dop quattro anni la gestione adesso terminata con la scadenza dell'affidamento stesso. È per questo che, per chiudere in bellezza un periodo produttivo, dinamico e pieno di incontri, ieri sera presso il Centro Sportivo 'S. Vito', si è tenuto "È stato bello provarci" un momento di festa, condivisione, di ricordo e di saluto, per non dimenticare gli anni passati e per ringraziarsi a vicenda di quanto vissuto insieme.
Oltre a don Nicola Macculi - vero timoniere dell'iniziative e della vita del centro sportivo e che ha ricordato le tante attività non solo sportive svolte dal 2014 a oggi ma con un pizzico di emozione ha anche voluto far rivivere la visita di don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di 'Libera' (nella gallery le foto e il video di quella serata) - presenti anche le famiglie che hanno collaborato e usufruito della struttura e le autorità cittadine: l'ex sindaco Mino Miccoli e il primo cittadino Gianni Marra il quale nel suo intervento ha annunciato non solo che proverà ben volentieri a trovare la soluzione tecnico-amministrativa per concedere una proroga alla gestione uscente fino al nuovo affidamento della struttura ma anche che nella riunione di domani, la giunta delibererà l'atto di indirizzo per preparare il bando per la nuova assegnazione e che con ogni probabilità della commissione che valuterà le domande faranno parte un magistrato della Procura della Repubblica, un membro della Prefettura e un membro della Corte d'Appello in maniera tale da garantire la massima trasparenza alla nuova assegnazione.
Al termine don Nicola ha comunicato che comunque nella giornata di oggi riconsegnerà le chiavi del centro alla Asl, ente da cui le aveva ricevute quattro anni fa.
La festa è proseguita con il sorteggio del pallone autografato da don Luigi Ciotti, tre magliette e un televisore acquistato quattro anni fa per la struttura.