La comunità di Strudà torna a vivere con fede ed amore per la tradizione la solennità della Madonna delle Grazie, dopo due anni di festeggiamenti esclusivamente religiosi a causa dell’emergenza sanitaria.
La comunità di Vernole vive con intensa devozione il triduo pasquale partecipando con fede alle celebrazioni della Settimana Santa.
Il parroco di Pisignano e Vanze, don Francesco de Matteis, tra poche ore sarà in partenza per un viaggio umanitario al termine del quale, consegnerà una notevole quantità di beni di prima necessità destinati alle popolazioni ucraine e raccolti non solo nelle sue parrocchie ma un po’ da tutta la vicaria di Vernole.
L’arcivescovo Michele Seccia ha raggiunto ieri mattina i profughi ucraini rifugiati accolti da tre giorni nell’ex Opis di Strudà, accompagnato dal direttore della Caritas diocesana, don Nicola Macculi e atteso dal sindaco di Vernole, Francesco Leo e dal parroco don Mino Arnesano.
Con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto, già nunzio apostolico, ha preso il via a Strudà la missione popolare guidata dai Passionisti Padre Luca e Padre Andrea per un particolare percorso di fede e fraternità che accompagnerà la comunità locale fino al prossimo 20 marzo.
Profondamente provati dalla guerra, sono arrivati nel territorio di Vernole dopo un lungo viaggio i profughi ucraini che, almeno nella prima fase di accoglienza, saranno ospiti nell’ex Opis della frazione di Strudà.