“L’insegnamento che dà questo esattore di imposte piccolo di statura e sgradevole di aspetto non ha solo valore sul piano della fede. La consegna dei beni ai poveri e il risarcimento al quadruplo è una misura che non si è mai trovata in alcun codice”.
Papa Francesco ha affidato quest’anno la preparazione dei testi per la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo a suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione “Slaves no more”.
Finora era un settore dell’Ufficio catechistico nazionale; ora – per assicurare un contributo più unitario, trasversale e continuativo - il Consiglio episcopale permanente l’ha costituito come Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità.
Tra i vari pii esercizi con i quali i fedeli venerano la Passione del Signore, specialmente nel periodo di quaresima, quello della Via Crucis spicca in maniera significativa perché è una delle forme più radicate e praticate dal popolo di Dio.
“Lui vive e ti vuole vivo!”. Sono le prime parole che il Papa rivolge “a ciascun giovane cristiano”, nell’esortazione apostolica “Christus vivit” a conclusione del Sinodo a loro dedicato.
Domenica pomeriggio a Carmiano, presso l’oratorio “don Fortunato Pezzuto”, si è tenuto il primo incontro Anspi in preparazione al Grest 2019 “L’isola che c’è”.