Domani 26 marzo Papa Francesco salirà per la prima volta in Campidoglio, sede del comune di Roma, per rispondere all’invito formulato a suo tempo dalla sindaca Virginia Raggi, che era stata ricevuta in udienza in Vaticano il 1° luglio 2016.
Cosa è rimasto del concetto tradizionale di famiglia? La famiglia è relazione, non esclude nessuno dal suo nucleo, perché significherebbe ridurne parte della personalità.
“Avremmo preferito uno stile diverso da parte di tutti, con meno polemiche. La famiglia non è una squadra di calcio, è una realtà fondamentale che, anche partendo da sensibilità diverse, deve vederci uniti”.
I giovani vivono “raccontandosi” continuamente, ma non sono capaci di “sentire” profondamente. Ne è convinto fratel Michael Davide Semeraro, monaco benedettino, che “rilegge” il rapporto tra i giovani e la preghiera, una delle tre pratiche tradizionali della Quaresima. “Nei giovani c’è una disaffezione alla preghiera dovuta alla mancanza di iniziazione ad essa” da parte di noi adulti, la tesi di fondo.
Oggi alle 16, nella cattedrale di Monopoli, il vescovo Giuseppe Favale presiede il rito delle esequie di don Nicola Giordano, fondatore del movimento di spiritualità “Vivere in” e dell’omonima casa editrice che ha pubblicato la gran parte dei lavori editoriali prodotti dai docenti dell’Istituto di scienze religiose di Lecce.
“C’è un Paese che aspetta te. Sì, proprio te”. È l’invito rivolto ai giovani tra i 20 e i 30 anni che dal 18 marzo al 15 aprile potranno partecipare al contest “In un altro mondo” iscrivendosi sul sito www.inunaltromondo.it.