“Suggestioni Sinfoniche”, titolo evocativo e quanto mai adatto ad una serata in cui la grande musica incontra la solidarietà verso la ricerca, un binomio vincente per armonizzare mente e cuore.
Stupisce il pubblico Simone Cristicchi nel teatro Nuovo Cinema Paradiso di Melendugno, completamente sold out, composto maggiormente da giovani, con una nuova invenzione drammaturgica: una surreale favola metropolitana ricca di emozioni e poesia.
Serata di intense, indicibili emozioni, “Io M’arzo e l’Otto ogni giorno”, soprattutto una serata di bellezza nelle sue varie sfaccettature, quella “anticonvenzionale che si impone all’attenzione del cuore”.
Protagonista la bellezza che non si arrende, le donne guerriere e la loro contagiosa voglia di vivere al “Grand Hotel Tiziano e dei Congressi” di Lecce per la terza edizione di “Io m’arzo e l’otto ogni giorno”.
Come già precedentemente anticipato, la Gifra di Squinzano è una vera e propria fucina di talenti ed è bello poter raccontare singolarmente qualcosa di questi ragazzi che, seppur giovanissimi, da anni spendono la loro vita nella cura del prossimo e nella salvaguardia di valori civili e profondamente cristiani, senza per questo trascurare lo studio e la costruzione di un futuro lavorativo.
La signora Luigia Valzano, da tutti conosciuta come nonna Picia, è nata a Novoli il 27 gennaio 1912. Lei c’era quando, nei primi del ‘900, le donne lottarono per la rivendicazione e la conquista dei diritti femminili e fu istituita la festa dell’8 marzo. Ed è per questo che, dall’alto dei suoi 107 anni, oggi si adira quando pensa alla superficialità con cui molte ragazze festeggiano questa ricorrenza o vivono con malcontento il loro quotidiano. E, detto da lei, che ha vissuto il tempo della guerra e della fame, non possiamo che crederle.