Figura di primo piano tra gli uomini di cultura salentini vissuti nell’Ottocento, Luigi G. De Simone (1835-1902) ebbe la ferma convinzione che fosse necessario studiare con metodi quanto più possibile scientifici il patrimonio culturale e la storia della Terra d’Otranto e che in questo modo fosse possibile contribuire alla costruzione dell’Italia unita.
Dopo il grande successo della prima stagione riparte oggi la rubrica sulle espressioni vernacolo leccese "Nu picca te dialettu tantu pe dilettu", a cura di don Mauro Carlino. Un viaggio nella lingua leccese, un omaggio affettuoso e grato al caro don Franco Lupo, poeta della "leccesità".
Un’altra opera d’arte del maestro cartapestaio leccese, Marco Epicochi è sbarcata in Sicilia, precisamente nella diocesi Catania.
L’Ascensione, precisamente quaranta giorni o la settima domenica dopo la Pasqua e, pertanto, è una festa mobile perché dipende dal giorno della celebrazione di quest’ultima.
I miei nonni materni non avevano più l’abitudine di uscire insieme per passeggiare in città. Con l’avanzare dell’età, molte abitudini si cancellano naturalmente.
Una pregiata ricerca storica per la scoperta del volto attuale di Lecce, viene a colmare un vuoto di memoria sul suo recente passato e costituisce un decisivo contributo per vivere il presente con consapevolezza per ricavare con chiarezza orientamenti utili alla costruzione del prossimo futuro della Chiesa diocesana.