Un tempo il periodo di Quaresima, nel cui termine è contenuto il numero quaranta che simboleggia il castigo e il pentimento, era caratterizzato da penitenza, digiuno e astinenza: pratiche tipiche di ogni periodo di preparazione verso un avvenimento singolare.
La Domenica delle Palme celebra l’entrata di Gesù a che fu accolto dalla popolazione con rami di palma - chiamati, fenice, emblema di vittoria -, con i quali la folla lo acclamava Gesù, Messia, e re di Israele, liberatore del suo popolo. Successivamente la Chiesa considerò la palma come simbolo della vittoria di Cristo e di tutti coloro che avrebbero subìto il martirio.
La storia della festa di San Lazzaro a Lecce, si perde nei tempi. Come ogni anno, alla vigilia della domenica delle Palme che dà inizio alla Settimana Santa e alle pagine più importanti della fede cattolica, la parrocchia di San Lazzaro con processione, liturgie solenni e momenti di devota e silenziosa preghiera rende onore a San Lazzaro di Betania, il fratello di Marta e Maria l’amico di Gesù da Lui resuscitato.
Domani sera, Giovedì Santo, si rinnoverà la “visita ai sepolcri”, dialettale li sebburchi, voce riferita a quel particolare apparato degli altari addobbati per accogliere il SS. Sacramento ed invitare i fedeli all'adorazione, costituito da piatti, un tempo da taieddhre, pignatte basse di terracotta, in cui si sono seminati chicchi di grano o lenticchie, cicerchie o ceci, tenendoli al buio, così che crescono chiari ed esili, innaffiandoli spesso.
Obiettivo destagionalizzare. Il Salento sfodera i suoi gioielli alle più importanti fiere internazionali del turismo europee: la Itb e il Salon Mondial du tourisme in programma tra il 7 e il 9 a Berlino e tra il 15 e il 17 marzo a Parigi.
Con il Mercoledì delle Ceneri liturgicamente comincia il periodo di Quaresima o quadragesima (da quadragesima dies), ossia “il quarantesimo giorno” avanti la Pasqua, un tempo caratterizzato da astinenza e penitenza.