È l’elemento più caratteristico dello skyline leccese. Un vero emblema della città. Stiamo parlando della colonna di Sant’Oronzo che, nei prossimi giorni, vedrà il ritorno di un'immagine del patrono sulla propria sommità, tornando così a riprendersi il ruolo che le spetta.
“Come pastore di questa Chiesa locale, fondata da Sant’Oronzo, sono felice per questo traguardo. Mi sembra un sogno - ha commentato così l'arcivescovo Michele Seccia l’annuncio del sindaco Salvemini del ritorno in piazza della statua di Sant’Oronzo sia pure in una copia fedele - dopo tanti anni di solitudine della colonna della Piazza antica di questa città”.
Sarà l’arcivescovo Michele Seccia a presentare e ad accompagnare domattina, 20 marzo, nel corso dell’Udienza generale del mercoledì la Rete delle Città Oronziane da Papa Francesco.
La comunità di Botrugno ha ospitato martedì scorso, nel giorno della memoria patrocinio di Sant’Oronzo, in ricordo del 20 febbraio 1743, le municipalità oronziane, che nel 2022 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per iniziare questo percorso tra devozione, promozione e marketing territoriale.
Un oggetto antico dallo stile contemporaneo. È il medaglione con l'immagine di Sant'Oronzo presentato in occasione della festa patronale 2023, su iniziativa di Oronzo Urso, un provetto artigiano. L'opera è stata realizzata sul modello creato dal maestro scultore e cartapestaio Marco Epicochi, che ha bottega a Lecce in Piazza Duomo.
È stato presentato ieri 20 febbraio a Lecce, nel salone del palazzo dell'episcopio di Piazza Duomo, il volume "Martyr Christi. Sant'Oronzo tra storia, letteratura ed arte" che raccoglie gli atti dell'importante convegno nazionale di studi per il Giubileo Oronziano svoltosi a Lecce il 30 giugno ed il 1 luglio scorsi.