Ieri 29 ottobre è stata festa nel Cenacolo Regina Pacis, la piccola chiesa costruita a Chisinau dalla Fondazione Regina Pacis e che accoglie la piccola comunità cattolica italiana presente nella capitale moldava.
Situazione sempre più difficile in Moldavia, non solo per la vicinanza della guerra ed il rischio crescente del coinvolgimento, ma anche per la riduzione della erogazione della energia elettrica e del gas.
Una visita pneumologica è fondamentale per escludere, diagnosticare o controllare un disturbo a livello dell’apparato respiratorio.
L’arcivescovo Michele Seccia, insieme ai parroci ed ai sacerdoti, sono pronti per accompagnare quanti vorranno intraprendere un cammino umano-spirituale, per riscoprire la propria vocazione alla vita cristiana e coniugale nel sacramento del matrimonio.
Una giornata di festa in famiglia. Con il suo arcivescovo e con alcuni confratelli nella chiesa di San Giuseppe a Lecce, meglio conosciuta come “Sant’Antonio della piazza”, che l’ha visto ministro dell’Eucarestia per ben cinquattotto anni.
La pastorale vocazionale diocesana dà inizio agli incontri diocesani dei ministranti che, in questo nuovo anno pastorale, saranno itineranti e si snoderanno in ognuna delle quattro vicarie della diocesi.