Vivere la missione ecclesiale nell’attuale cultura, che sta trasformando in modo profondo molti elementi essenziali della famiglia e dell’intera comunità civile, risulta particolarmente impegnativo e certamente richiede innovazioni.
Oggi l’arcivescovo Michele Seccia ha costituito e nominato la Commissione che si occuperà della gestione e della regolamentazione degli spazi e dei luoghi di proprietà della diocesi di Lecce da mettere a disposizione di eventi culturali, musicali e di spettacolo.
Il tema del silenzio, requisito importante per ascoltare la Parola o apparente assenza del Signore in certi momenti della vita, è stato sottolineato con incisività da mons.Michele Seccia nella sua Lettera Pastorale, facendo riferimento al ruolo della Scrittura che “ci educa a saper ascoltare la voce del silenzio come “luogo privilegiato dell’incontro salvifico con il Signore” (n. 43).
Una graditissima visita a sorpresa ieri mattina in Curia. Mentre in tutti gli uffici i curiali erano al lavoro, compreso l’arcivescovo Michele Seccia che ogni mercoledì riceve in Curia, è arrivato il cardinale Salvatore De Giorgi.
Il Qohèlet osserva che «c’è un tempo per tacere e un tempo per parlare». Sperimentando “la solitudine dei nativi digitali” (titolo di un recente testo di Giuseppe Riva), possiamo, però, avere addirittura paura del silenzio. Di internet, in verità: precisa la cyberpsicologia.
Nella Lettera Pastorale Ascolta popolo mio, l’arcivescovo mons. Michele Seccia tratta il tema della sinodalità e immediatamente dopo quello della missionarietà.