Nella Bibbia la luce è la prima creatura di Dio: senza luce non è possibile la vita. Lo stesso testo sacro si conclude simmetricamente con l’immagine mistica della Gerusalemme celeste, la cui luce è l’Agnello: “La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna: a gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra a lei porteranno il loro splendore (Ap 20,23-24).
Nella suggestiva cornice della chiesa di Fulgenzio, a Lecce, si terrà questa sera, 25 marzo alle 19, una toccante Via Crucis presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia. Un’occasione per prepararsi al meglio alla Triduo Santo. Ma anche un momento di incontro con il vescovo diocesano e di comunione con la Chiesa locale.
Tra i grandi lavori di musica sacra legati al periodo quaresimale il più celebre è lo “Stabat Mater”, il cui testo è tratto da una sequenza di Jacopone da Todi del XIII secolo, accolta dalla Chiesa come canto conforme alla liturgia.
Si conclude il prossimo 28 di marzo, nel cuore del barocco leccese e a due passi dal duomo, nella chiesa di San Sebastiano presso la Fondazione Palmieri, la personale di pittura “Il sussurro dell’anima” di Antonio Musio.
Si sono conclusi ieri, venerdì di passione, con la solenne concelebrazione presieduta dall'arcivescovo Michele Seccia, nella chiesa di Sant'Angelo in Lecce, i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata.
Sarà inaugurata a Lecce, stasera alle 19, presso l’ex Conservatorio di Sant’Anna una personale postuma di Michele Cea affiancata da una collettiva degli alunni del Liceo artistico e coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce.