Ai tempi del coronavirus, la tesi di laurea si discute online. E il web si trasforma in una roccaforte per tantissimi che tagliano lo storico traguardo in piena pandemia. Più che una barriera, lo schermo del pc diventa l’oblò che lascia intravedere squarci di futuro.
Anche il nostro territorio sta pagando il suo “dazio” quasi crudele alla forza subdola del virus. Monteroni di Lecce, attualmente sta saldando questo maledetto “conto”, in termini di vite umane, a questa “strage”: 5 morti, tre donne e due uomini, strappati agli affetti più cari.
I bambini suonano la carica con un incoraggiamento a caratteri cubitali. Un invito alla speranza che attraversa una comunità, come quella monteronese, scossa dal pauroso numero di decessi, salito drammaticamente a cinque, per il Covid-19.
Nasce anche a Monteroni la sede della Lilt..
Sorrisi ed emozione per il debutto del gruppo Unitalsi “Mimino Rizzato” di Monteroni. Nel Salento si concretizza quindi una nuova tappa della missione di carità e di servizio a favore dei bisognosi.
La casa canonica della parrocchia del Sacro Cuore di Monteroni riapre le sue porte. Ricevuta in eredità dal parroco-fondatore, don Edmondo Adamantino, si compone di stanze su due piani: al piano superiore l’appartamento riservato al parroco pro tempore, il piano terra ha ospitato diverse attività di gruppi nel corso degli anni.