“Tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità e che, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire pienissima indulgenza, remissione e perdono dei loro peccati, da potersi applicare alle anime del Purgatorio in forma di suffragio”.
Una mattina, in un luogo del tempio dove le donne potevano accedere per pregare, la moglie di un pio israelita di nome Elkana, sola e sconsolata per non aver potuto dare figli a suo marito, come invece aveva fatto l’altra moglie di lui, cominciò a bisbigliare un’orazione, una supplica al Dio che ascolta il grido degli afflitti e che ha cura del povero e del debole.
È tradizione che ogni Giubileo venga annunciato con la pubblicazione di un documento ufficiale del Papa ed è quanto è avvenuto giovedì 9 maggio nella Basilica di San Pietro, quando Papa Francesco ha presieduto la consegna e la lettura della bolla “La speranza non delude” con la quale ha indetto il prossimo Giubileo 2025. (LEGGI QUI)
Si terrà a Roma da lunedì 28 luglio a domenica 3 agosto 2025, il Giubileo dei giovani.
Ieri si è celebrata in Italia la Giornata dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Nelle circa 25.500 parrocchie del Paese, infatti, ai fedeli è stato ricordato che il sostegno economico della Chiesa è affidato a loro e che la firma per la destinazione dell’8xmille del gettito Irpef è uno degli strumenti essenziali.
La preghiera mariana ha origine dalla vicinanza della Vergine ad ogni persona, dalla sua dolcissima maternità che si effonde su ognuno. Questa verità si riscontra nei Vangeli, i quali narrano la premura e la sollecitudine della Madre di Dio.