La tradizione torna all’antico dopo la serie di scelte e di motivi contingenti che l’avevano modificata a partire dal 2018.
“La comunicazione e l’informazione hanno sempre bisogno di quel di più che sfugge a qualsiasi tecnica. Tutti sono chiamati a essere protagonisti e mai spettatori di ciò che avviene, soprattutto se c’è un forte impatto sulla vita sociale”.
“La preghiera nell’era digitale: carattere e fondamento spirituale” è il titolo del tutorial WeCa disponibile da oggi 17 aprile QUI. Il tutorial affronta il ruolo della preghiera nel plasmare il carattere e nel sostenere la base spirituale nell’era digitale.
La volta scorsa (LEGGI) ci siamo chiesti se fosse legittimo anche solo porre la domanda circa la possibilità di pregare in parrocchia, cioè se la parrocchia, che è l’espressione più prossima e feriale di Chiesa, sia un contesto adatto non tanto alle mille cose che alla parrocchia si chiedono, ma proprio alla preghiera, cioè al respiro della vita interiore delle persone, espressione quintessenziale della loro relazione con Dio.
Qualche anno fa ero a una cena con alcuni amici sacerdoti; quasi nessuno di noi era ancora parroco. Uno di loro, particolarmente giovane e di buona volontà, iniziò a elencare le cose che proponeva ai giovani nella sua parrocchia.