Giovedì sera (19.30), 13 giugno, memoria di Sant’Antonio da Padova l’arcivescovo Michele Seccia lo ordinerà sacerdote della Chiesa di Lecce. Così Gabriele Morello a 36 anni, nel giorno del suo compleanno, raggiunge un traguardo che altro non è che una griglia di partenza per il suo ministero. Avventura da vivere con il Maestro e con i fratelli.
Nell’immediata vigilia si racconta ricostruendo le tappe della sua storia vocazionale soprattutto invocando la preghiera e l’amicizia di chi lo ha conosciuto, seguito da vicino e da lontano e soprattutto di chi gli vuole bene.
Il giorno di Pentecoste, la diocesi di Lecce ed in particolare i giovani di tutte le realtà ecclesiali, sono in festa. Momento di grande gioia e letizia quello vissuto ieri in piazza Duomo alla presenza dell'arcivescovo Michele Seccia.
Sabato prossimo15 giugno alle 20,30 nel Duomo di Lecce concerto-meditazione sul Martirio di Sant’Oronzo eseguito dal Coro Polifonico Diocesano diretto da mons. Marco Frisina.
Abbiamo rivolto alcune domande a Don Massimiliano Mazzotta, che l'altra sera in cattedrale, durante la Veglia di Pentecoste, ha ricevuto dall’arcivescovo mons. Michele Seccia il Mandato Fidei donum e la croce del missionario, prima di partire per Chisinau in Moldavia.
La partecipazione e il clima di preghiera e di festa delle grandi occasioni ieri sera in cattedrale per la Veglia di Pentecoste presieduta dall'arcivescovo Michele Seccia e con la partecipazione di altri due vescovi: il Nunzio apostolico Luigi Pezzuto e il vescovo emerito di Rreshen (Albania), Cristoforo Palmieri.
Una celebrazione ricca di segni quella di ieri sera: la Veglia di Pentecoste nella quale l'arcivescovo, durante l'omelia, ha voluto affidare alla comunità diocesana pensieri e riflessioni sul suo sogno di Chiesa missionaria.