Un incontro semplice e breve ma cordiale e fraterno ieri mattina in episcopio tra i rappresentanti del Movimento cristiano lavoratori della diocesi (Mcl) e l’arcivescovo Michele Seccia per lo scambio di auguri per la Santa Pasqua.
Ieri sera la cattedrale di Lecce, gremita in ogni ordine di posto, ha radunato intorno al all’arcivescovo Michele Seccia, il clero diocesano per la celebrazione della intensa e alquanto suggestiva messa crismale e della benedizione degli oli sacri, degli infermi, dei catecumeni e il sacro crisma.
Stasera alle 19 dopo aver incontrato i sacerdoti della diocesi in casa sua per un momento di condivisione fraterna, l’arcivescovo Michele Seccia presiederà in cattedrale la solenne Messa del Crisma, la seconda da quando guida la Chiesa di Lecce.
Il mattino del Giovedì Santo oppure, dove motivi pastorali lo richiedano, un altro giorno in prossimità della Pasqua (per la nostra Diocesi domani Mercoledì Santo alle 19), in tutte le Cattedrali del mondo si celebra la Messa Crismale.
In un contesto quasi totalmente ortodosso si celebra anche quest’anno la Pasqua cattolica nella diocesi di Chisinau, che comprende lo Stato della Moldavia ed il territorio della Transnistria.
Riconsegnate al parroco don Antonio Bruno, alla vigilia della Settimana Santa, sei delle otto “frasche floreali d’altare”, identificate anche come “palme d’argento” che decorano l’altare maggiore della cattedrale di Lecce nelle solennità liturgiche.