Prima della Messa del Crisma, due agenti della Questura di Lecce hanno consegnato all’arcivescovo Michele Seccia una bottiglia di olio di Capaci che è stato versato prima della messa nel grande vaso in terracotta e, di lì a poco, è stato consacrato come Sacro Crisma.
È festa per la Chiesa di Lecce e per i suoi sacerdoti che, davanti all’assemblea riunita in cattedrale, stasera, prima della consacrazione del Crisma e della benedizione degli Oli, rinnoveranno le promesse sacerdotali fatte per la prima volta nel giorno dell’ordinazione.
Una tra le più significative e suggestive celebrazioni che ricorre durante l’anno liturgico è la Messa del Crisma, ovvero quella celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo e concelebrata da tutti i sacerdoti della diocesi, nella chiesa cattedrale, nel corso della quale si benedicono gli oli santi e si consacra il crisma.
Anche l’arcivescovo emerito di Lecce, mons. Domenico D’Ambrosio ha fatto giungere a mons. Seccia un messaggio di commiato a don Antonio Pellegrino. Poche righe dense di affetto e di preghiera che il vicario generale, don Vito Caputo ha letto all’assemblea al termine del rito funebre. Ecco il testo integrale.
Erano in tantissimi, i fedeli presenti per l'ultimo saluto all’amato e sempre sorridente don Antonio Pellegrino, celebrato ieri pomeriggio nella chiesa di San Michele Arcangelo di Trepuzzi alla presenza orante dell’arcivescovo Michele Seccia, visibilmente commosso per tutta la cerimonia (LEGGI).
Si sono svolti nel pomeriggio di ieri, nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo in Trepuzzi, i funerali di don Antonio Pellegrino, deceduto nella mattinata sabato scorso. Ha presieduto la liturgia funebre l’arcivescovo Michele Seccia che ha pronunciato l’omelia che Portalecce pubblica integralmente.