“Eduardo De Filippo è inarrivabile. Non c’è in alcun modo confronto, io mi sono limitato a fare l’attore. Ho interpretato il ruolo di Luca Cupiello preso per mano dal regista Edoardo De Angelis”.
I mezzi di comunicazione parlano e pagano. Ma solo questo può fare uno spettacolo “benevolente” cui i media somministrano quotidianamente attraverso quello del dolore?
Accanto alla storia, quella dei grandi eventi, si dipana un’altra storia ed è proprio questa che Silvia Famularo, nota e appassionata giornalista televisiva e della carta stampata, ci regala con questa sua ultima fatica editoriale. è in edicola in questi giorni il suo volume dal titolo Salento incantato. Storie e leggende perdute, edito dalle Edizioni Grifo di Lecce.
La fede è chiamata a esprimersi non per una mera “volontà di presenza”, ma per una connaturalità del cristianesimo con la vita degli uomini. La sfida, dunque, non è come “usare” bene la rete, ma come “vivere” bene al tempo della rete. Antonio Spadaro ci suggerisce bene come saper mettere la propria fede in rete.
È uscito in edicola e in libreria un interessante e intrigante libro scritto da Eugenio Imbriani che insegna Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari nell’Università del Salento oltre a essere direttore della rivista “Palaver”, e della sezione etnografica del Museo civico di Giuggianello.
La tecnologia restituisce all’uomo quello che è. Che siamo entusiasti delle straordinarie potenzialità della rete o angosciati per le dimensioni della nostra casella di posta elettronica, le considerazioni di Howard Rheingold, su come imparare il nuovo alfabeto digitale, meritano la nostra attenzione.