In tempi di pandemia i riti pasquali e le sacre processioni a Molfetta non si fermano, ma si mantiene viva la forte tradizione con una collettiva fotografica.
L’arcidiocesi di Taranto interviene con una nota, dopo le polemiche degli scorsi giorni per la vaccinazione di massa, con AstraZeneca, dei sacerdoti diocesani ionici e della diocesi di Castellaneta, che si è svolta in un hub apposito messo in piedi dalla Asl di Taranto all’esterno del seminario minore.
“Stupore, vicinanza e accompagnamento” sono “tre parole che possono indicare un percorso di conversione pasquale alla vita per riappropriarci, nell’amore che è Dio, della nostra vita di cristiani”.
“Ancora un’altra Pasqua sotto la cappa della pandemia!”. Si apre così il messaggio augurale che il vescovo di Andria, Luigi Mansi ha voluto inviare a tutta la comunità diocesana.
“Domani riascolteremo le parole con cui la liturgia ci chiede di rinnovare la nostra adesione a Cristo e di esercitare fedelmente il nostro ministero. Ma ogni anno, nel ‘qui ed ora’ del nostro tempo e della nostra storia, sentiamoci interpellati in maniera diversa”.
“Ecco il vessillo della Croce, mistero di morte e di gloria”. Ha questo titolo il messaggio che mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto e amministratore apostolico di Rossano-Cariati, ha scritto alle due diocesi per la Settimana Santa.