Delusione! Questo è il sentimento che campeggia tra le fila giallorosse. Le ultime quattro gare sembrano una maledizione e ritornano gli spettri del finale dello scorso anno quando i Salentini persero clamorosamente la possibilità della promozione diretta nonostante il vantaggio in classifica.
Non c'è due senza tre. Il vecchio detto popolare si compie al Via del Mare, dove il Lecce affrontava la Spal dell'ex Mancosu, oggi con la fascia di capitano della Spal.
Il Lecce era atteso da una partita insidiosa a Terni, dove doveva confermare lo stato di salute ottimale visto contro il Frosinone.
Ritorno all'antico, nel segno delle certezze che sempre hanno contraddistinto i salentini. Tra queste, la prima si chiama Massimo Coda, bomber di razza, buitre da area di rigore, rapace di altra categoria. Anche Di Mariano è rientrato ai suoi livelli e la pennellata in occasione del gol è da manuale del calcio. Poi vi sono le sovrapposizioni di Gallo e le giocate di Strefezza, contorniate da una fase difensiva solida e grintosa. Gli avversari sono sornioni, attenti, chiusi a riccio, ma pronti alla zampata nei momenti meno attesi.
In casa Lupiae Team Salento prosegue il conto alla rovescia verso la semifinale del campionato nazionale di basket in carrozzina di serie B.
Quando lo sport incontra la musica il Csi incontra la danza. Domani 27 marzo, infatti, il comitato provinciale Csi Lecce e la Commissione tecnica "Danza & WellDance", guidata dalla maestra Giuliana Perrone promuovono, presso il Palaventura di Lecce “Danza Csi, danza con il cuore”, rassegna di danza, welldance, balli di gruppo e coreographic team syncro che, a partire dalle 9, inonderà Piazza Palio di musica, ritmo e colore.