La festa liturgica del santo patrono a San Cesario di Lecce, nota come “San Cisariu te lu fiuru”, è un evento profondamente radicato nella tradizione locale.
Nell’antico calendario il martirio di San Cesario è celebrato il 1° novembre ricorrendo la sua nascita al cielo. Tuttavia, con l’istituzione della solennità di Tutti i Santi nello stesso giorno, le comunità che lo venerano come patrono hanno scelto di celebrarlo in una data diversa.
Il Giglio d’Oro, festival di canzoni inedite per bambini si presenta con la sua quarta edizione. San Cesario di Lecce, in Largo Forcignanò, domani 13 e sabato 14 settembre, si trasformerà in palcoscenico su cui bambini dai cinque agli undici anni faranno ascoltare dodici canzoni inedite scritte e musicate per loro.
“San Cesario, un patrono da amare. Storia, tradizioni e culto” (Edizioni Pensa) è il volume sulla figura di San Cesario di Terracina pubblicato - in occasione del terzo centenario della traslazione della reliquia del protettore della città a due passi da Lecce (LEGGI) - dall’arciprete-parroco di San Cesario di Lecce, don Gino Scardino.
Con il concerto “O Caesari, Serve Christi” a cura del gruppo vocale Viri Cantores de Finibus Terrae, si è aperta ufficialmente la settimana che conduce ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono.
“O Caesari, Serve Christi” è il titolo del concerto in onore del martire San Cesario, in canto gregoriano a cura del gruppo vocale ‘Viri Cantores de Finibus Terrae’.