All’inizio del nuovo anno pastorale, l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali diretto da don Emanuele Tramacere ha organizzato per il 5 settembre prossimo, alle 19, nella sala “Giovanni Paolo II” del palazzo dell’antico seminario, in Piazza Duomo a Lecce, un incontro di formazione.
L’Ufficio liturgico diocesano di Lecce ha reso noto che l’arcivescovo Michele Seccia ha invitato tutta la comunità diocesana ad elevare preghiere di ringraziamento per il dono che il Santo Padre ha voluto fare alla sua persona e alla Chiesa di Lecce, inviando l’arcivescovo coadiutore mons. Angelo Raffaele Panzetta.
Anche la Chiesa di Lecce ha vissuto i suoi primi giorni di scuola. Con animo ben disposto, dopo il riposo estivo, l'arcivescovo Michele Seccia ha convocato il presbiterio leccese e i fedeli laici in vista del nuovo anno pastorale.
Per la Chiesa di Lecce, mons. Angelo Panzetta non è un volto nuovo. Non solo. Ci sarebbe da aggiungere che il suo legame con la città e con la diocesi è addirittura inciso nel suo certificato di nascita: è nato il 26 agosto del 1966.
In occasione della nomina di mons. Angelo Raffaele Panzetta, ad arcivescovo coadiutore di Lecce, l’arcivescovo di Bari-Bitonto e presidente della Conferenza episcopale pugliese, mons. Giuseppe Satriano, a nome dei vescovi delle Chiese di Puglia ha porto i fraterni auguri a mons. Panzetta per il nuovo servizio a cui è stato chiamato.
In queste ore, dopo aver appreso ieri la notizia della nomina del nuovo arcivescovo coadiutore di Lecce nella persona di mons. Angelo Raffaele Panzetta, (LEGGI) in molti si chiedono in cosa consista l’ufficio che il Santo Padre gli ha affidato.