Da anni il Consultorio diocesano “La Famiglia” offre uno spazio per lo sviluppo personale e relazionale. Risulta fondamentale in questo tempo, che sembra correre sempre troppo veloce e togliere spazio alle cose o persone importanti per la nostra esistenza, ritagliarsi un momento da dedicare anche a se stessi, alla propria formazione e alla libera espressione delle emozioni.
La vicaria di Squinzano si è riunita ieri sera, presso il centro pastorale “Maria Ausiliatrice”, a Campi Salentina, per l’assemblea vicariale dal titolo “Ascolta popolo mio”.
“Ascolta popolo mio” è l’invito che risuona nel cuore della Chiesa di Lecce. Una Chiesa che esce per strada, che incontra e si incontra riflettendo su temi portanti della vita ecclesiale diocesana. «La prima forma di missione è proprio l’ascolto – precisa l’arcivescovo Michele Seccia nella sua prima lettera pastorale -: ascoltare l’altro è andare verso di lui, farsi prossimo, entrare in contatto diretto e profondo, e nella prossimità, scaturita dall’ascolto, troviamo già i fondamenti di una missionarietà che è paradigma della vita cristiana».
La Vicaria di Vernole ha visto un buon numero di partecipanti all’incontro per approfondire la Lettera pastorale dell’arcivescovo. “Ascolta popolo mio“, è l’invito che oggi deve risuonare nel cuore della Chiesa di Lecce. È anche il titolo della prima lettera pastorale di monsignor Michele Seccia.
Anche le comunità della Vicaria di Monteroni ieri si sono riunite in assemblea presso i locali della parrocchia “Maria ss. ma Assunta” in Magliano, per riflettere e studiare su alcuni punti della lettera pastorale “ Ascolta popolo mio” dell’arcivescovoMichele.
Si è svolto l’altra sera il primo incontro di “Per una Politica educata”, la scuola di formazione pensata e organizzata dall'Azione cattolica diocesana e dall'Ufficio di pastorale sociale.