Fra le tante notizie e servizi giornalistici quotidiani di Portalecce, non è passata inosservata, almeno al sottoscritto, l’intervista che don Emanuele Tramacere, vicedirettore dell’Ufficio comunicazioni della nostra diocesi ha realizzato il 14 luglio scorso a un sacerdote ucraino Padre Roman Ostrovsky, vicerettore del seminario maggiore di Kiev.
Premetto che il Club alpino italiano (Cai) ha già ampiamente fatto marcia indietro circa la polemica, avviata da uno scrittore loro associato, sul senso delle croci poste sulle cime dei monti.
Ventimila grazie. Due parole che per noi sono sinonimi di fiducia e di fedeltà e che, lette dalla nostra parte, rappresentano il dono inatteso e sorprendente che voi, nostri affezionati e appassionati lettori, riservate al nostro servizio.
Il vangelo è molto chiaro sul punto. L'uomo è il centro del piano della salvezza, e l'evento dell'incarnazione non lascia spazio ad interpretazioni. Il Papa ribadisce solo una verità di fede.
Portalecce rilancia volentieri un articolo redatto dal vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, dal titolo “Accogliere e custodire: ecco il senso della vita”, apparso sabato 6 maggio in prima pagina su “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Portalecce rilancia volentieri un articolo redatto dal vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, dal titolo “Don Tonino Bello e l’Humanae vitae”, apparso giovedì 4 maggio su “L’Osservatore Romano” a pag. 5.