Interventi coordinati e finalizzati al sostegno delle fasce più povere e deboli della cittadinanza salentina, attraverso il raccordo dell’azione dell’Emporio della solidarietà con le attività istituzionali della Provincia di Lecce.
Solidarietà in divisa: la storia si ripete a distanza ravvicinata. Specie in questi mesi di emergenza sanitaria e sociale.
I “nuovi poveri”, effetto collaterale della pandemia, sono italiani, donne, lavoratori autonomi e persone o nuclei familiari in grande difficoltà. Un leggero miglioramento in estate c’è stato ma il futuro si prospetta molto incerto, soprattutto per i minori.
In occasione della recente Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, Papa Francesco ha inviato al Nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina, l’arcivescovo squinzanese Luigi Pezzuto un “segno concreto di sostegno e vicinanza ai migranti”, e ai loro accompagnatori, che attualmente vivono in diversi campi del Paese. “
Aiutare persone e famiglie vulnerabili, ma anche piccoli imprenditori, ad avere accesso al microcredito, per iniziare percorsi di autonomia lavorativa ed economica.
Anche questa volta, dopo la tragedia, la preghiera. I Giovani per la pace della Comunità di Sant’Egidio presenti a Lecce invitano a un momento di fede e di memoria a cielo aperto.