Prende il via ufficialmente la festa patronale di Torchiarolo che ha come patrono il SS. Crocifisso, il cui simulacro è alto circa 50 cm, arrivato circa cinque secoli fa, via mare, arenatosi sulla spiaggia di Lendinuso.
L’anno pastorale ormai alle porte anche per la chiesa matrice di Torchiarolo vedrà come primo appuntamento don Carlo Calvaruso, arciprete di Lequile e vicario episcopale per la catechesi e l'evangelizzazione.
Per la marina di Torre San Gennaro sono stati giorni intensi e di preghiera per la festa di Maria Assunta in cielo.
Con la solenne celebrazione eucaristica serale del 15 agosto, presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto, sul Piazzale storico di Lendinuso, si sono conclusi i dieci giorni di festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta, Stella del Mare, patrona delle Marine di Torchiarolo.
È stata una vera festa dell’amicizia quella che l’altra sera è “esplosa” fra la comunità ucraina presente nella diocesi di Lecce e la comunità di Lendinuso, località marina del comune di Torchiarolo.
Sabato scorso, festa della Trasfigurazione del Signore, in occasione dell'apertura della novena in preparazione alla festa di Maria SS. Assunta, Stella del Mare, patrona di Lendinuso e della Canuta, al termine della celebrazione eucaristica, prefestiva della domenica, presieduta da don Antonio De Nanni, viceparroco di Torchiarolo, è stata impartita la solenne benedizione al mare, con la preghiera per i marinai, i naviganti, i bagnanti e tutti gli abitanti delle marine.