L’Ucraina ha celebra quest’anno il Natale con un evento storico: il metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina Epifanio, capo della Chiesa ortodossa ucraina autocefala (riconosciuta dal Patriarcato di Costantinopoli, Ocu), ha presieduto la funzione natalizia nella cattedrale della Dormizione.
“Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Gesù insiste su questa caratteristica essenziale del vero pastore che è Lui stesso: quella del ‘dare la propria vita’”.
Sono giorni intensi e, indubbiamente, di preghiera quelli che sta vivendo la nostra Chiesa dopo la morte di Benedetto XVI. Sono, però anche giorni in cui se ne fa memoria e si fanno vive le sue parole.
“Chi crede non è mai solo”. Padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, utilizza questa frase di Joseph Ratzinger, citata anche da Papa Francesco nella prima udienza del 2023, per tratteggiare all’indomani dei funerali in Piazza San Pietro, la figura di Benedetto XVI.
Comparandolo con le immagini di Wojtyla, Ratzinger, che è un papa emerito, non indossa il pallio. Nella cappellina del Mater Ecclesiae vi erano un albero di Natale e un presepe. Accanto alle spoglie del Papa emerito è stato deposto un mazzo di fiori.
Tra le tante tradizioni legate al giorno dell’Epifania c’è un’usanza molto particolare che si vive nelle chiese del sud Tirolo, in Alto Adige ma poco conosciuta.