Mi ha molto fatto pensare la domanda di Riccardo Cristiano, che, da acuto osservatore esterno, si è posto la domanda: “Da cosa può ripartire l’Italia come comunità senza più partiti di massa, senza consapevolezza sindacale, senza più idea di cosa siano i corpi intermedi, se non dal cattolicesimo come tale, non come gerarchie?”.
Il senso della libertà, il suo significato sociale, politico e religioso, domande sulla società che si vuol costruire sono gli argomenti che animeranno stasera alle 21 la conversazione intitolata “Liberi per la vita”.
Francesco continua ad essere un intraprendente ed innovativo nocchiero della Chiesa che solca i flutti della storia indicando, con fedeltà il messaggio evangelico e nello stesso tempo con amore per l’uomo, la via della salvezza incentrata su Gesù. E realizzata mediante l’accoglienza della sua parola, l’incontro interpersonale con Lui, la mediazione ecclesiale.
Nell’adolescenza emergono in modo forte i divari educativi, ma molto spesso essi dipendono dalla condizione di partenza.
“Cinque consigli ‘social’ per eventi in parrocchia” è il titolo del tutorial WeCa in onda sul sito dei web cattolici (CLICCA QUI).
“Il Concilio non va negoziato” e la catechesi ispirata dal Concilio “è continuamente in ascolto del cuore dell’uomo, sempre con l’orecchio teso, sempre attenta a rinnovarsi”.