Da molti anni nella diocesi di Lecce il Progetto Policoro prova a dare risposte concrete alla disoccupazione giovanile attraverso l’incontro, l’accompagnamento e pratici strumenti per l’avvio di impresa o di avviamento professionale.
Verrà presentato domani a Lecce il libro del Sinodo dei Giovani della Chiesa di Lecce presso la sala conferenze del Rettorato in piazza Tancredi, alle 16.
Con l’inaugurazione dell’Anno Accademico si aprono ufficialmente le attività didattiche e formative dell’ Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “Don Tonino Bello” di Lecce.
Nel corso dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, recentemente conclusa, è stata affrontata l’approvazione complessiva della traduzione della terza edizione italiana del Messale Romano, nel quadro globale del rinnovamento di vita delle comunità ecclesiali, nel solco della riforma liturgica.
Giovedì prossimo 29 Novembre alle 16 arà presentato il volume “Il Sinodo nella Chiesa di Lecce. Un Sinodo dei giovani e per i giovani” presso la sala conferenze del rettorato in Piazza Tancredi a Lecce.
Illuminati dal sepolcro vuoto ieri siamo andati a Betlemme. Abbiamo pregato non solo nell'attesa di poter entrare per venerare la stella che ricorda il mistero del Verbo di Dio che si è fatto bambino, ma soprattutto abbiamo per chiedere la grazia di poter accogliere lo stesso Verbo che si fa parola di vita.
Si possono avere numerose gratificazioni nella vita poichè, ognuno di noi, lotta per raggiungere un determinato traguardo, un obbiettivo: e cosa c’è di più gratificante se non il completamento di un lungo percorso di studi?
È facile costatare che occorre accompagnare gli utenti digitali in percorsi di nuova formazione, agevolando i diversi itinerari necessari per un incisivo rinnovamento pastorale. Tra i tanti sussidi, merita di essere segnalato un manuale. Facile per tutti, preciso, vivace, Destinato ad appassionati del web, genitori, animatori e catechisti: “Di terra e di cielo”, pubblicato dalle Edizioni S. Paolo.
"Si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce... Per questo Dio lo ha risuscitato". È tutta qui la giornata di ieri.
Ci siamo lasciati ieri con il segno di Cana che anticipa lo sposalizio tra Dio e l'umanità. È l' umanità nuova che si arricchisce di nuovi figli nel segno sacramentale del battesimo.