“In questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il cielo”.
In quanti in questa Quaresima sentono la necessità di confessarsi? E poi, se a Pasqua la situazione non sarà cambiata come fare per ricevere il perdono di Dio se non si può uscrire di casa se alla stessa regola sono soggetti anche i sacerdoti?
Non si è fatto attendere, in questi giorni di forzato isolamento, un segnale dalla Conferenza episcopale italiana a tutti i sacerdoti per offrire alcuni suggerimenti per la celebrazione dei sacramenti.
“Per la prima volta nella sua storia, il santuario chiuderà per qualche tempo”.
Venerdì scorso durante l’’omelia della messa a Santa Marta Papa Francesco ha pregato lo Spirito Santo perché illumini i sacerdoti a trovare misure per far sentire il popolo accompagnato dai pastori e dal conforto della Parola di Dio, dei sacramenti e della preghiera. “Le misure drastiche - ha aggiunto- non sempre sono buone”.
“Relativamente alle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa, posso precisare che sono tutte confermate”.