“Non perdiamo la memoria”, passando alla fase del post Covid-19: è l’efficace espressione di Papa Francesco, usata un mese fa in una nuova trasmissione della Bbc.
Il capitolo IV dell’Istruzione sulla parrocchia pubblicata dalla Congregazione per il clero il 20 luglio scorso, rinviando alla necessità di una cultura dell’incontro quale ambiente vitale e principio orientativo della vita della comunità cristiana, sottolinea sullo sfondo che l’autentica identità ecclesiale non è identitarista (ovvero una falsificazione del proprio specifico appiattendolo solo un aspetto, v. neopelagianesimo/neognosticismo) ma relazionale: dalla consapevolezza dell’incontro con Dio in Cristo che feconda l’ambiente vitale sgorga anche l’incontro con altri mediante una prassi pastorale tesa a generare la fede attraverso spazi non da occupare ma da rendere disponibili per l’ascolto della Parola e la condivisione della vita.
Padre Ricardo Antonio Cortéz, rettore del Seminario filosofico “San Óscar Arnulfo Romero” e sacerdote della diocesi di Zacatecoluca nel cuore del Salvador, ieri, 7 agosto è stato assassinato con colpi di arma da fuoco ieri.
Non è valido il sacramento del battesimo amministrato con una formula arbitrariamente modificata e quanti lo hanno ricevuto in questo modo devono essere battezzati "in forma assoluta", cioè ripetendo il rito secondo le norme liturgiche stabilite dalla Chiesa.
Il terzo capitolo (nn. 11-15) dell’Istruzione “La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa” a cura della Congregazione per il clero del 20 luglio 2020, prova non tanto a dare risposta alla domanda “Quale il valore della Parrocchia oggi?”, quanto a porre le basi per uno sviluppo propositivo e condiviso in merito a nuovi modi di essere “Chiesa in uscita”.
“Il pane non ama mangiarlo, ma impastarlo”. Si intitola così l’ultima novità editoriale di Controvento Aps: si tratta di una raccolta di articoli messi insieme da due sacerdoti don Maurizio Patricello e don Marco Pozza, con la prefazione di mons. Nunzio Galantino.